9 luglio 2010
Di: toto_too514
Tradotta da: Francesca
Redatta da: Marcy
OK, non è un gran segreto che io non sia una fan di Beckett… Non mi è piaciuto affatto Godot quando l’ho letto. Non mi ha colpito. Ma quando ho visto la commedia, l’ho ADORATO. Una delle migliori esperienze teatrali che ho avuto. Per cui, quando ho letto Endgame ed ho visto che più che altro mi irritava, ho sperato che vederlo sul palco mi avrebbe stravolta.
Non è stato così.
Ovviamente sapevo entrando che la parte di Randy era molto piccola. Compare sul palco tre volte, e ci resta in tutto 20-25 minuti in una commedia che dura 1 ora e 40. Ancora una volta, però, ciò che riesce a fare con un ruolo così piccolo è favoloso. Molto di ciò che caratterizza il suo personaggio è fatto di linguaggio ed espressioni del viso. Lui si vede più che altro dalle spalle in su, e a volte dal mento in su.
Il make up è tutto completamente bianco su tutta la pelle visibile. Indossa un cappello da notte ed ha i denti davant anneriti. Appare all’inizio solo per qualche minuto… in realtà si vedono prima le sue mani che escono dal bidone della spazzatura. Perfino le mani di quest’uomo sono espressive! Sembra disorientato e non a proprio agio nella luce… ti fa veramente credere di essere un uomo anziano mentre parla, e mentre schiocca le labbra e tira fuori la lingua come farebbe un anziano.
La seconda volta che Randy compare è la più lunga… parla con sua moglie Nell e si mette a ricordare la loro gioventù. Allunga le mani tremanti e batte sul bidone della spazzatura di lei. Le offre il biscotto che aveva in bocca già la prima volta che è comparso. Fa un discorso piuttosto lungo raccontando uno scherzo su un sarto… e a metà si ferma decidendo che sta sbagliando tutto. Ma continua lo stesso e la battuta finale non fa effetto. Però è bravissimo a raccontare la battuta come farebbe un anziano, e imita anche le voci del sarto e del suo cliente.
Anche se lui e Nell vivono in bidoni dell’immondizia, sono in realtà molto più piacevoli dei personaggi principali (e questa è una delle cose che non mi è piaciuta della commedia). Randy è bravissimo nel ricreare un vecchio sporcaccione quando lui e Nell si fanno battute spinte – Nagg chiede a Nell di grattargli la schiena e poi aggiunge, “più in basso,” “proprio sotto,” e nel frattempo la guarda lascivo.
Anche se le sue azioni sono limitate dal bidone, Randy fa chiaramente vedere quanto amore Nagg provi per la moglie… prima offrendole il biscotto, poi offrendosi di grattarle a sua volta la schiena, e spingendosi disperatamente tentando di baciarla. Sfortunatamente, Nell muore alla fine di questa scena.
Randy compare ancora una volta quando fa un patto con Hamm: lui darà a Nagg della frutta secca se egli ascolterà la storia di Hamm. Clov si piega nel bidone e la conversazione sussurrata che ne consegue mi ha fatto pensare a dei cartoni animati… tipo quel wah, wah, wah che rappresenta le voci degli adulti nei cartoni di Charlie Brown. Mentre Nagg ascolta, Randy mostra tutto un insieme di emozioni… appare perso, confuso, disinteressato, distratto e sorpreso. E’ davvero pieno di talento.
Durante l’ultima scena, Nagg parla con Hamm… che lo ha preso in giro perché non ha la frutta secca. Nagg si lamenta perché quando Hamm era un bambino chiamava spesso suo padre perché voleva essere confortato durante la notte. Ad un certo punto Nagg dice qualcosa tipo, “Ti abbiamo spostato dove nessuno ti sentiva.” (Ok, questo è stato divertente!) Parlano anche del fatto che Nagg ha dato la vita ad Hamm, e dice qualcosa come, “Se solo lo avessi saputo!” Al che Hamm chiede, “Saputo cosa?” e Nagg risponde, “Che saresti venuto tu!” Due secondi di silenzio ed entrambi scoppiano a ridere da matti. (Sì, anche quello è stato divertente.)
Quando la scena finisce, Nagg raggiunge di nuovo il bidone di Nell con la mano per bussare… ma ovviamente lei non risponde. Come fa Randy a trasmettermi tanta tristezza solo con un gesto? Ma lo ha fatto. Clov parla con Nagg ancora un paio di volte, e racconta che lo ha sentito piangere o succhiare il biscotto… ma non lo si vede più.
E questo ci lascia al resto della commedia. Al contrario di Godot, dove anche gli altri personaggi erano piacevoli, non c’è nulla di piacevole in Clov o Hamm. Non hanno buone qualità. E non ho affatto visto l’umorismo in questa commedia. Mi sono sentita come Nagg che ascolta la storia di Hamm aspettandosi la frutta secca come ricompensa… e la ricompensa non è mai arrivata!
Ero curiosa di vedere come avrebbero fatto gli inchini alla fine dello show. Hamm è rimasto seduto, Nagg e Nell erano in piedi nei loro bidoni e si vedevano dal petto in su. Dopo che l’applauso è finito però sono usciri dai bidoni e sono scesi dal palco. Randy indossava un pigiama di cotone ed era a piedi nudi. La commedia non ha fatto il tutto esaurito anche se la sezione centrale era piena.
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Scritta da Trish, tradotta da Francesca, redatta da Marcy