Il ragazzetto di “Queer as Folk” è ormai cresciuto

Scongeliamoci un poco per passare a nostalgie più recenti he coinvolgono un'altra e diversa icona queer. Con un solare e travagliato Justin in Queer as Folk della Showtime, il biondo-come-il sole-di-primavera Randy Harrison diventò noto come il ragazzetto più famoso, cosa che l'attore, ora mi dice, è stata sia una benedizione che una maledizione. "Ormai è abbastanza lontano nel tempo da essere diventato una benedizione", ha spiegato, "ma per un po' mi ha limitato".

Un grande problema con lo show era che veiva girato a Toronto, quindi Randy non riusciva a stabilire contatti soddisfacenti con molti direttori di casting ed altre persone importanti del mondo dello spettacolo. "Così, dopo cinque anni di lavoro in quello show," mi ha detto, "ho dovuto iniziare da zero a New York."

Facciamo un salto avanti di otto anni e Randy è sistemato, dopo aver fatto teatro senza sosta e lavori cinematografici di tutti i tipi. Ora è impegnato con “Harbor”, una piece di Chad Beguelin per la Primary Stages, che racconta di una ragazza e di sua madre che sbucano a Sag Harbor a casa del fratello della mamma (Randy) e del suo nuovo marito. Il personaggio di Randy cerca ansiosamente di tenersi lontano dalle sue radici di famiglia bianca disagiata incarnate dalla sorella, per cui il semplice suono del campanello diventerà un brusco risveglio per quasi tutti sul palco.

"Noi tutti subiamo un risveglio", ha spiegato Randy. "lo spettacolo ha una connessione con me. Appena ho letto il copione l’ho capito. Penso che la gente riuscirà davvero a rapportarsi con questo lavoro." E’ un altro di quei lavori pieni di messaggi? "No!", Ha esclamato. "In realtà è meravigliosamente divertente. E 'umano e idiosincratico. Racconta di tutte le cose che noi sacrifichiamo per riuscire a salvare la faccia."

E lui sta mostrando il suo volto anche su altri palchi. Randy è coinvolto con la compagnia Qwan, che fa parodie artistiche con grande stile ed arte di film leziosi come “Notes on a Scandal” e “Black Swan”, e che ricordano estremamente Jinkx Monsoon. "E 'la cosa più divertente a cui partecipare" esulta Randy.

Il ragazzo è così piacevole. (E il ragazzo ha ora 35 anni, tra l'altro.) La gente ti calpesta mai, perchè emani un’aria da “fammi male”? "No, non credo proprio", ride Randy. "Non permetto che accada. Mi sento come se mi ci fosse voluto più di quanto avrebbe dovuto per avere la fiducia nel plasmare la mia carriera e nell’andare aggressivamente alla rincorsa di quello che voglio fare, ma anche nei miei momenti più deboli, le persone non mi hanno mai calpestato." Yay! Altro che ragazzino!!

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