5 giugno 2010
By: toto_too514
Tradotto da: Robin
Redatto: Marcy
Sono riuscita a sopravvivere al caldo e all’umidità, a non bagnarmi durante gli acquazzoni e ad evitare i tornado, e ad arrivare alla lettura di Notes on a Scandal, tenutasi questa sera al Performance Space 122 di New York. Il “Performance Space – Downstairs” è in realtà nel piano interrato di una scuola pubblica. Il teatro contiene circa 80 persone, con due file di posti sul livello principale, e i restanti su piccole alzate. Non c’era un palco vero e proprio.
Dal momento che il taglio di capelli di Randy sembra essere un argomento di vasto interesse, ho pensato di aggiungere la foto che inizialmente credevo non fosse un granché, visto che lui si è voltato dall’altra parte durante lo scatto!
Mentre aspettavo in fila, ho avuto la fortuna di parlare con Stephen DeRosa, che molti di voi ricordano come Estragon in Waiting For Godot. Ho incontrato Stephen tempo prima ad una lettura di YouCan’t Take It With You al The Acting Company, quest’anno. Gli ho detto che ero impaziente di vederlo prossimamente in The Guardsman allo Stockbridge.
Le porte si sono finalmente aperte circa 5 minuti prima dello spettacolo, per la gioia della folla accaldata e sudata. Nel momento in cui siamo entrati tutti gli attori erano sul palco seduti su delle sedie, dando le spalle al pubblico. Mentre la folla si accomodava, si stiracchiavano esageratamente e schiarivano la gola, eccetera…Per “riscaldarsi” prima dello show. C’era il tutto esaurito, o quasi.
La mia amica ed io eravamo in seconda fila, proprio di fronte a Randy. Non avere il permesso di fare foto per questo spettacolo è stato un gran peccato, perché questa è la volta in cui sono capitata più vicina a Randy in assoluto tra tutti gli eventi, E c’erano riflettori luminosi. Vabbè!
Randy dev’essersi tagliato i capelli da pochissimo…Erano molto corti, in pratica rasati ai lati – credo che la parte sinistra fosse più corta e più estesa verso l’alto della destra. I capelli sulla sommità erano più lunghi, e ricadevano in avanti sul viso, erano molto biondi. I capelli corti e il fatto che fosse ben rasato lo facevano sembrare così giovane! Aveva addosso la stessa camicia di cotone azzurro che ha indossato al party d’apertura di The Singing Forest. Aveva un cardigan grigio con i bottoni, dei pantaloni al ginocchio (una specie di calzoni larghi grigi!) e dei mocassini neri scamosciati.
La lettura in se è stata divertente da scompisciarsi! Mi è apparsa migliore della prima, imputabile al fatto che questa era la terza volta che questo gruppo la stava eseguendo, OPPURE al fatto che stavolta ero più vicina alla scena. Ma tutti sembravano un po’ più entusiasti in ogni cosa…(Se qualcuno ha visto il primo show, potrebbe avere qualche difficoltà a crederci!). Tutti i baci – compresi i due tra Sheba e Steven e quello tra Richard e Sheba, sono stati più lunghi e più, dovrei dire…Intensi? La scena di “sesso” tra Sheba e Steven è stata più prolungata e molto più rumorosa!
L’invettiva di Randy nel ruolo del marito Richard è stata fatta con un gusto difficile da descrivere! La sua faccia è diventata rosso intenso; le vene sul collo sporgevano e c’era saliva che volava dappertutto, mentre lui dava in escandescenze con le sue battute, contenendosi a malapena sulla sedia! Una roba divertentissima!
Di certo con tutto quest’entusiasmo extra, gli attori avevano ancora più difficoltà a trattenersi dal ridere durante lo spettacolo! Randy ha avuto problemi a controllarsi mentre guardava Sheba. Ad un certo punto verso la fine, era previsto che Sheba e Richard si guardassero “intenzionalmente” negli occhi durante la riconciliazione, ma né Randy né Jack Ferver riuscivano a restare seri. Quindi Jack dice semplicemente,”Oh, non importa!” E fa ridere Randy ancora più forte! Allora Jenn Harris spunta fuori dicendo, “Ehi, guardate che le persone hanno pagato per vedere questa roba. Vogliono vedere lo show per intero!”. I due sono riusciti a reprimere le risatine abbastanza a lungo da completare alcuni secondi della scena.
Un’altra cosa molto ovvia stasera è come Randy si prepara per le battute. Oltre a Richard, recitava altri due piccoli ruoli…Un teppista della scuola e un insegnante imbranato con i bollori per Sheba. Potete notare come adegua il suo corpo e il comportamento a qualunque ruolo stia interpretando. Credo di averne parlato anche dopo la lettura del Caligula. E’ davvero una cosa affascinante da guardare!
Ci sono anche alcune battute che mi sono persa la prima volta – probabilmente perché stavo ridendo troppo! Una riguardava Sheba che lasciava Richard ed andava a stare da Barbara. Barbara racconta, e qui sto parafrasando…”E Sheba lascia Dick indietro”. Al che Randy risponde molto seccamente “E’ RICHARD”.
Dopo lo spettacolo il cast ha fatto l’inchino e ha ricevuto un lungo e forte giro d’applausi, che sono continuati anche dopo aver lasciato il palco. La donna in carica del Festival è andata dietro le quinte e ha fatto ritornare il cast per altri inchini ed altri applausi.
Quando ho visto Randy dopo lo show si era tolto il maglione e sembrava indossasse una canottiera nera sotto la camicia. Aveva un borsone con degli omini bianchi disegnati su uno sfondo blu e la scritta ‘Bar-B-Queer’! Portava anche quello che aveva tutta l’aria di essere un vecchio casco da bicicletta. Stava parlando piuttosto animatamente con Stephen DeRosa e il suo amico – Stephen me l’ha presentato, ma ho scordato il nome! C’erano molte altre persone che chiacchieravano in gruppo. Ad un certo punto, un membro del personale del Festival, che stava camminando tra le folle per aggiungere nominativi alla loro mailing list, ha avvicinato Randy con il suo porta-appunti…Che lui ha diligentemente firmato!
Ho fatto alcune foto nell’attesa, mentre lui parlava con i suoi amici…In quell’istante, Jack Ferver è uscito, e sono stata in grado di scambiare qualche parola per un momento, facendogli sapere – in riferimento ad una battuta della commedia – che in effetti sapevo chi fosse Mary Kaye La Torneau. E’ stato molto gentile e ha apprezzato molto le nostre congratulazioni. Dopo si è spostato verso una coppia più anziana proprio dietro di noi, ha allargato le braccia e ha detto, “Ciao, mamma e papà!”. E’ stato molto divertente. Randy era ancora profondamente coinvolto nella conversazione con gli amici…Per quell’ora, c’era un’altra fila riunitasi per lo spettacolo delle 8:00 al Performance Space…Così abbiamo deciso di andarcene. Tutto sommato è stata una serata spassosa!
Ok, adesso ditemi quanto è grave il mio disturbo ossessivo -compulsivo, dal momento che ho addirittura notato che Randy aveva dei grandi cerotti sui talloni!
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Tradotto da Robin redattao da Marcy