"Stasera c'è stata la serata di apertura di "Qualcuno volò sul nido del cuculo" e, a giudicare dalla reazione del pubblico, non sono stata l'unica che si è goduta la performance.
Randy Harrison è stato favoloso come Billy Bibbit ed ha recitato la parte di un nevrotico in modo perfetto. Anche quando l'attenzione non era su di lui, è rimasto perfettamente in parte, tirando fili e lacci del suo abito o mordendo il collo della sua camicia. Avendo letto il copione, mi aspettavo che il suo personaggio balbettasse molto ma Randy è riuscito a creare una sorta di balbettamento sottile che non dava affatto fastidio. Ancora una volta, mi è piaciuto guardare la performance di Johnathan Epstain e anche quella di Austin Durant nel ruolo dell'indiano.
Ad un certo punto, Randy ci ha messo davvero il cuore quando ha strisciato sul pavimento fino alle ginocchia dell'infermiera Ratched per pregarla di non rivelare a sua madre di averlo visto andar via con una prostituta. Mi ha emozionato molto. Al party poi sono stata a lungo con Linda Hamilton che è una donna adorabile, con i piedi per terra e che ti tratta come se fossi un'amica di vecchia data. Il nostro Stew Nantell, che è da un paio d'anni che ci vende i biglietti, aveva il ruolo di Ruckly la cui unica battuta è "Ma che si fottano tutti!" e la ripete in continuazione. Grande battuta - mi ha rivelato che da ora in poi sarà il suo tormentone.