Mentre veniva dato l'annuncio della fusione tra Colonial theater e il Berkshire Theatre Festival, il calendario della stagione veniva mostrato ai giornalisti, molti dei quali lo hanno visto per la prima volta. Quando Katy Maguire ha dato inizio alla sessione di domande, il primo spettacolo a destare attenzione è stata la complessa e popolare opera rock “Tommy”, scritta da Peter Townshend degli Who. Mettere in scena un'opera rock al Berkshires è una cosa rara, specialmente in questo caso. "Tommy" degli Who fu fatto uscire all'inizio come concept album nel 1969 per poi avere il via libera per un adattamento teatrale a Broadway nel 1993, e andò in tour per i teatri di tutto il paese per decenni.
Nel 2011 il Berkshires sarà uno dei pochi posti al mondo in cui potrà essere visto in una produzione completa del Berkshire Theatre Festival sul palco del Colonial Theather a Pittsfield. Le anteprime avranno inizio il 7 Luglio con la prima prevista per il 9 Luglio fino al 16 Luglio, data dell'ultima rappresentazione.
Tommy è un simbolo di enorme impatto, la sua musica e il suo messaggio riescono ancora a portare alle lacrime il pubblico, e a farlo rabbrividire durante la sua rappresentazione, per poi far alzare in piedi quello stesso pubblico per una standing ovation finale. Ma gli applausi e le lacrime non giungono automaticamente.
Eric Hill, che dirigerà la messa in scena dell'opera al Berkshire Theatre Festival, ha firmato quello che probabilmente sarà la sfida più grande della sua carriera. Anche se alle sue spalle ha una complessa storia di opere di grande rilievo, Hill sembra avere ora un lavoro tagliato apposta per lui. Tommy non è solo musica, ma anche storia. E non smette mai di muoversi. Questo è uno di quei musical che deve essere fatto "bene" per poterci lavorare sopra, con pochi secondi di pausa e un'implacabile energia... talmente difficile che infatti solo pochi teatri sono riusciti a produrlo. E'un vero rischio.
Tommy richiede non solo una perfezione nei suoi elementi musicali (tralasciare questo aspetto comporterebbe un vero disastro), ma anche la recitazione non può essere messa da parte nemmeno per un momento. A tal proposito, quasi tutto il peso dell'opera è sulle spalle della persona che interpreta il ruolo del protagonista, Tommy, e degli attori che interpretano le sue versioni più giovani. Alla fine la produzione stessa è dickensiana nel suo scopo, per questa sua trama epica e radicale. Coloro che sono nati dopo le sue prime incarnazioni avranno ad aspettarli un'esperienza teatrale a dir poco sconvolgente.
Il casting è eccezionale, e include Randy Harrison, che interpreterà il ruolo di Tommy, e James Barry nel ruolo diCaptain Walker. James Barry è stato appena visto in “Bloody, Bloody, Andrew Jackson”, in “The Caretaker” e in “The Einstein Project” al Berkshire Theatre Festival.
A proposito di Randy Harrison.
Quando il casting è stato annunciato, probabilmente la persona più entusiasta è stato il solito irrefrenabile Randy Harrison che ha detto: "Sono davvero emozionato di poter cantare finalmente sul palco del Berkshire, ed entusiasta e onorato di poter far parte della prima produzione del Berkshire Theatre Festival al meraviglioso Colonial Theater.”
E da buon consumato professionista qual è, non abbiamo dubbi che stia già imparando e memorizzando la musica.
Mentre il pubblico del Berkshire conosce Randy per le sue doti di attore mostrate in opere teatrali del BTF quali “Equus”, “Aspettando Godot” e “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, Harrison si è fatto le ossa anche nel musical. Era in “Wicked” a Broadway, e ha un’ampia esperienza nel musical nel teatro regionale, il più noto del quale è il ruolo di Andy Warhol in “Pop!” al Yale Rep nel 2009.
"Da quando ho iniziato a lavorare nel Berkshires e nel western Massachusetts, mi sento di nuovo legato all'area del New England. L’ho sempre considerato come casa mia, e ho ancora parte della mia famiglia lì. Mia zia ci vive. Ma ora lo penso più come a una casa in cui passare le vacanze estive, il che è piacevole!"
Randy Harrison ha interpretato il ruolo del più giovane protagonista della serie televisiva “Queer as folk”, che va ancora in onda in tutto il mondo. La serie ha portato Randy all'attenzione di milioni di telespettatori, e lo avrebbe potuto consacrare nel ruolo di rubacuori, ma una volta terminata la serie, Randy è tornato al suo primo amore, il teatro, e tuttora continua a perfezionare le sue doti. All'età di 30 anni, Harrison riesce ancora a interpretare ruoli di giovanissimi personaggi, e se a questo aggiungiamo anche la sua enorme esperienza, avremo un personaggio come quello di Tommy che rimarrà impresso nella nostra memoria. Bisogna vedere e sentire il suo personaggio per far funzionare l'opera.
Al momento Randy si sta preparando all'apertura di un'altra opera off Broadway. Randy sarà dal 25 Febbraio a “In the raw”, una produzione sperimentale al Red Bull Theatre che esplora il personaggio della regina Francese attraverso le opere storichedi Shakespeare. Sexton dirige l'opera, che è un adattamento del “Riccardo III” e dell'”Enrico VI” di Shakespeare. Le rappresentazioni avverranno questo weekend al Theatre at St. Clement’s.
Dal 10 al 12 Marzo Randy e i suoi amici si divertiranno al PS 122 mentre metteranno in scena la parodia del film Il Cigno Nero, con svitate ballerine, orribili allucinazioni, trucco a volontà e sangue. Harrison interpreterà il ruolo della madre folle, con Jack Ferver nel ruolo di Lily, la nuova bella e cattiva ballerina arrivata in città. Il cast vedrà anche la presenza di Christian Coulson e Matthew Wilkas.
E' la produzione del famigerato ballerino Jack Ferver e del suo QWAN (Qualità senza nome) Company. “Sarà folle”, ha detto Fever con modestia.
“Voglio fare Shakespeare, Čechov. Voglio fare Beckett. Ho fatto “Aspettando Godot” al Berkshire. Penso sia stata una produzione davvero, davvero buona. Il regista era favoloso, e altrettanto lo era la comapgnia teatrale, e la gente ha risposto veramente bene a quello che abbiamo fatto. Amo la storia, Amo Beckett e amo quello che faccio ora.”
Ma farò anche un musical ogni tre o quattro anni. Dopo un po' mi manca cantare, perciò sono sempre felice quando arriva il momento, e mi dico “Penso di voler fare un musical!”
In più ci sono molte cose da fare in un musical, e pagano meglio (ride). Quindi è bello quando vuoi farne uno!”.
Riguardo Tommy
Nel 1968 Pete Townshend disse a Rolling Stone che stava lavorando su di un'opera rock che vedeva protagonista un ragazzo sordo, muto e cieco. Townshend aveva respinto le droghe psichedeliche e aveva scoperto il misticismo, e voleva quindi rappresentare i diversi stadi della coscienza attraverso la narrazione e la musica.
Soltanto dopo che il giornalista rock Nic Cohn ne ha dato una buona recensione dopo una prima versione, Townshend, conoscendo la passione di Cohn per il flipper, fece di Tommy un mago del flipper.
Ma la trama è molto più dark di qualsiasi cosa possiate sperimentare, e varia tra le molte incarnazioni dell'album eponimo degli Who del 1969. Fu suonato dal vivo a Woodstock, e in seguito è apparso come balletto, come sinfonia, come un film e infine ne è stato fatto un musical a Broadway nel 1993.
L'opera rock originale, “The Who’s Tommy”, è sia un concerto rock che lascia senza fiato, sia un avvertimento sul potere e i pericoli dell'essere famosi.
La storia ci mostra Tommy fin dalla nascita, passando attraverso degli episodi scioccanti della sua infanzia che lo rendono sordo, muto e cieco, poi mentre conquista il mondo con la sua celebrità, fino al momento finale in cui le folle si rivoltano contro di lui. Accompagnati dalle leggendarie musiche degli Who, incluse “Pinball Wizard”, “See me,feel me”, “Tommy, Can You Hear Me?”, l'opera promette di essere l'evento principale dell'estate del Berkshires.
Programmazione e biglietti
Le anteprime si terranno il 7 e l'8 luglio, e la prima il 9 Luglio. La messa in scena è prevista fino al 16 Luglio, con il costo dei biglietti che varia da 49$, 40$ e 20$.
Gli spettacoli si terranno il lunedì, martedì, giovedì e sabato alle 20:00, il mercoledì alle 19:00, giovedì e sabato alle 14:00. Gli abbonamenti sono aperti da ora, altrimenti i biglietti singoli per gli spettacoli saranno in vendita al pubblico a partire dal 14 marzo.
Per le produzioni del BTF (incluso "Tommy”) potete contattare il Berkshire theatre Box Office al (413) 298-5576, o visitare il sito www.berkshiretheatre.org per l'acquisto.