12 aprile 2009
Di: Trish
Foto: toto_too514
Tradotta da: Francesca
Redatta da: Marcy
E’ l’una del mattino qui ma volevo scrivere tutto ciò che ricordo della commedia mentre ce l’ho ancora fresco in mente. Se ci sono persone che devono andare a vedere la commedia.. non leggete perché ci saranno molti spoilers!
Ora, per chi non mi conosce, dovete sapere che io sono una persona che pensa col lato sinistro del cervello. Tendo ad essere molto logica nelle cose e riesco a descrivere ciò che ho visto nei dettagli, ma se ciò che volete è discutere gli aspetti psicologici della commedia ho paura che vi convenga aspettare altri report di persone più qualificate!
Prima cosa, il nudo della commedia non coinvolge Randy. E’ una scena dell Primo Atto e si svolge in una sauna tra Jules e Gray. Secondo, invece la scena dello stupro coinvolge Randy ed Olympia Dukakis.
Il palco è una massa di scene che cambiano, tutte sui toni del grigio e molto minimaliste. Si riescono a vedere mani che fanno scorrere le scene su e giù dal palco principale.
Olympia Dukakis entra per prima, seduta alla fine del palco. Tutti gli altri attori entrano insieme in una scena caotica in cui tutti vanno a sbattare gli uni contro gli altri.
Randy, che fa Laszlo, entra da una porta situata a destra del palco. Sta uscendo per andare a lavorare ed indossa stivali neri, pantaloni neri che si gonfiano ai lati, una giacca di pelle nera ed una sciarpa che gli mette addosso il suo fidanzato Oliver. I suoi capelli sono pettinati in su ed in avanti.
Va a sbattere contro Gray, il personaggio di Jonathan Groff, e a causa di ciò gli cadono i fogli che ha in mano. Randy/Laszlo lo guarda molto male!
Quando lo vediamo successivamente, indossa il suo grembiule di Starbucks ed un cappellino da baseball, indossato al contrario. Ha un orecchino pendente al lobo sinistro che vediamo essere una swastika. Indossa due bracialetti di pelle sul braccio sinistro ed un tatuaggio che sembra un codice a barre.
Lui e l’attrice che ha il ruolo dell’altra impiegata di Starbucks hanno dialoghi molto interessanti fra di loro e con i clienti. Randy, che è Laszlo, sfoglia un giornale e si interroga sul misterioso ricco recluso Jules chiedendosi se sia gay.
Randy/Laszlo è poi a casa col suo fidanzato ed indossa un pullover grigio con 3 bottoni e senza colletto. Chiede a Oliver di dirgli cosa gli piaccia di lui. Ovviamente Oliver non riesce a trovare una risposta e alla fine se ne esce con “Tu mi insegni sempre cose sulle nuove band alternative tipo… (e dice un nome ma io non lo ricordo).” Randy/Laszlo esce sbattendo la porta.
Randy/Laszlo si vede poi sullo sfondo che serve il caffè mentre ci sono gli altri personaggi in primo piano che recitano.
Randy/Laszlo in seguito è di nuovo a casa, e stavolta indossa una maglia a pullover bianca. Confronta Oliver sul perché sua madre sia morta (sono decenni che Oliver non parla di sua madre). Oliver mostra a Randy/Laszlo alcune foto della sua infanzia e gli rivela che sua madre non gli ha mai detto chi fosse suo padre, né ha mai parlato del passato.
Randy/Laszlo usa il telefono per recuperare il numero della madre di Oliver e poi usa il computer per capire che la madre abita a Staten Island.
Oliver lo guarda sbalordito e chiede “Puoi fare tutto ciò solo con un numero di telefono?”
Randy/Laszlo lo guarda e dice “Oh tu sei decisamente troppo vecchio per me.”
Dice anche di credere che suo nipote sia il misterioso ricco Jules. A questo punto Randy/Laszlo smette di credergli e dice “Perchè non lo ammetti e basta! Tu ti vedi con un altro!” Oliver nega ma Randy/Laszlo dice “Perché ti inventeresti una storia tanto ridicola allora?” Ed ancora una volta se ne va sbattendo la porta.
Ad un certo punto arrivano tutti alla casa di Staten Island, ma Randy/Laszlo resta chiuso fuori. Lo si riesce a vedere fuori dalla porta attraverso il cancello. Bussa alla porta e dice lamentoso “Fatemi entrare!”
In pratica sta fermo lì e cerca di entrare. Ad un certo punto la sorella (?) di Oliver urla “Oliver mi ha detto che tu sei superficiale e frivolo eccetera eccetera…” ed Oliver urla “Non dirglielo!” e ovviamente Randy/Laszlo ascolta tutto.
Mentre la scena finisce Randy/Laszlo batte sulla porta sempre più forte ed urla “Ora sfondo la porta!”. Ovviamente Laszlo non può farlo ma la scena cambia e Randy è ora vestito con la sua uniforme da Gestapo e butta giù la porta a calci.
La scena successiva si svolge a Vienna, ma Randy/Laszlo è ancora fuori dalla porta e passa il tempo strappando un post-it blue ed infilandosi i pezzetti di carta sotto le unghie. Il tempo cambia di nuovo ed ora c’è Randy/Zeitzler che di nuovo butta giù la porta a calci, questa volta portandosi via il fratello di Olympia Dukakis ed il suo fidanzato.
In una scena del palco più a sinistra, difficile da vedere dalla mia sedia, sia la vecchia che la giovane versione del personaggio di Olympia Dukakis arrivano a chiedere informazioni sul fratello. Randy/Zeitzler prende il personaggio di Olympia Dukakis, Loe, e la porta in una cella (un cancello mi impedisce di vedere Randy per la gran parte della scena). In pratica entra ed esce chiedendo a Loe di mettergli firme ed intestargli sempre più soldi dicendole che ha informazioni su suo fratello.
Alla fine lei dice di aver freddo ed esser stanca e chiede a Randy/Zeitzler di tenerla stretta. Si abbracciano ma ovviamente presto le cose evolvono. Randy/Zeitzler la sposta in modo da piegarla sulla scena col volto rivolto verso il pubblico e le alza la giacca. Il palco è al buio eccetto per una luce fioca che illumina i due.
La scena è fatta bene e non mi ha dato tutto il fastidio che pensavo mi avrebbe potuto dare. E in una sorta di piccola analisi, credo che nella scena ci sia la vecchia Loe, cioè Olympia Dukakis, anche se è ovvio che è la giovane Loe ad essere violentata, per mostrare come l’anziana Loe finalmente si riconcilia con l’orribile cosa che le è successa nel passato.
Infine Randy/Zeitzler porta Loe a casa con la promessa di avere soldi e azioni. Lei lo fa piegare per cercare sotto un tavolo, gli arriva da dietro e gli taglia la gola. Lui si riprende, la affronta e la pugnala allo stomaco. Lei continua a colpirlo mentre lui si trascina fuori dal palco.
Dopo un po’ torniamo alla casa di Staten Island, Randy/Laszlo è ancora chiuso fuori e dorme appoggiato alla porta. Randy ha delle scene divertentissime fuori da quella porta… il suo viso e linguaggio del corpo sono da morire!
Quando Oliver finalmente apre la porta, Randy/Laszlo cade letteralmente dentro! Qualcuno chiede “ma quello non è il tuo ragazzo?” e Randy/Laszlo risponde “EX ragazzo!” Oliver protesta ma Randy/Laszlo dice “oh MOLTO ex!”
In quel momento tutti iniziano a discutere e cercano di capire cosa è successo come si fa in una sorta di detective show. Randy ha alcune scene molto buone in questa scena mentre cerca il suo vecchio fidanzato dietro le porte o negli armadi. A questo punto siamo nella comicità quasi grossolana.
Randy/Laszlo ammette con Oliver di aver mentito quando gli ha detto che un suo vecchio fidanzato, un altro psicologo e paziente di Oliver, lo aveva fatto sedere in bagno e gli aveva fatto mangiare 100 $ prima di far sesso. Capiscono anche chi sia il vero Jules… si scopre che è gay e Randy/Laszlo ne è molto felice.
La commedia finisce con tutti i personaggi appaiati due a due… Randy/Laszlo è con Olympia/Loe e lei lo accompagna sul palco e gli parla di tutte le favolose persone che ha conosciuto a Vienna. In realtà Randy dice “Venezia”, Olympia lo guarda e dice “Venezia?” e Randy risponde “Oh no intendevo Vienna.” Ha cercato di farla passare come una cosa sciocca detta da Laszlo ma in realtà credo abbia sbagliato la battuta.
Sorride e annuisce mentre camminano sotto braccio. Quando raggiungono la parte opposta del palco lui la guarda e dice “non ho idea di chi siano queste persone.”
E questo è quanto! Tanti dettagli ma sta a voi capire cosa significhino. Io mi sono concentrata solo su Randy ma ci sono TANTE altre cose che accadono. Alcuni degli effetti di cambiamento del tempo sono un po’ rudi specie quando si muovono velocemente andando avanti e dietro nel tempo e non tutti i peronaggi si cambiavano in tutte le scene. Ma tutto sommato è stata meglio di quanto mi aspettassi e non sembra proprio lunga 3 ore.
Oh ed ho anche parlato con Randy per qualche minuto dopo lo spettacolo. Mi ha firmato la locandina e gli ho fatto una foto. E’ stato dolce e gentile come sempre anche se sono certa fosse molto stanco.
Indossava IL CAPPOTTO, un maglioncino beige e sotto una T-shirt con un disegno, jeans neri scarpe da ginnastica Converse e un cappello di lana buffissimo.
Tornerò questa domenica così vediamo se mi sono ricordata tutto!
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Tradotta daFrancesca e redatta da Marcy