13 dicembre 2008
Di: stacey_in_ma
Foto: stacey_in_ma
Tradotta da: Francesca
Redatta da: Marcy
La commedia è stata bella, interessante ma anche molto strana. Non sono sicura di ciò che penso di questa commedia (e, come vedrete, non lo è neanche Randy!). Sicuramente gli attori sono stati molto bravi e la scenografia era bella. Questo è però il tipo di commedia per cui credo aiuti aver letto cose al riguardo prima di andarla a vedere perché ci sono molti avvenimenti da tenere a mente. Credo che la cosa che, per quanto mi riguarda, non mi ha convinto pienamente è che mi è risultato difficile ricordarmi esattamente l’identità di ogni personaggio. Visto che è tardi non mi soffermerò a descrivervi la trama in questo report, semmai ne scriverò un altro presto.
Io e la mia amica avevamo i posti C15 e C16, in pratica una fila dietro ai posti che invece avevamo per “The Malcontent”. Siamo arrivate all 19.30 perché sapevamo che si sarebbe tenuto un cocktail party prima della commedia e, anche se non eravamo sicure di essere invitate, abbiamo pensato di arrivare prima nel caso lo fossimo. Alla fine abbiamo scoperto di essere in lista solo per il party che si sarebbe tenuto dopo lo spettacolo e perciò siamo entrate nel teatro e ci siamo sedute ai nostri posti in anticipo iniziando a chiacchierare per passare il tempo. Circa 15 minuti prima del tempo prestabilito per l’ingresso, alcune persone hanno iniziato ad entrare ed a sedersi riempiendo la nostra fila. Poi è arrivato Randy e si è seduto al posto C12. Esatto, avete letto bene, era seduto solo 3 posti lontano da me. Quando ci siamo alzate per farlo passare, ci ha riconosciuto, ci ha sorriso e ha detto “Ciao, come state?”. Noi gli abbiamo detto "bene" e abbiamo chiesto come stava lui che ha risposto di star bene. Poi si è seduto e una donna che era seduta davanti a lui ha iniziato a parlarci (pare fosse una sua fan che però va anche molto a teatro). Dopo un po’ ho detto a Randy “Ho un biglietto Natalizio con una donazione per il tAB per te, vuoi che te lo dia subito o meglio dopo?”, lui ha riso e mi ha risposto “Quando vuoi tu!”. Ho riso anch’io e poi ho deciso di darglielo subito. Quando gliel’ho dato lui mi ha ringraziato e ha detto “Spero di non perderlo..” e io gli ho risposto “Bè finora non hai mai perso nessuno dei biglietti-donazione che ti ho dato” e lui sorridendo mi ha risposto “Oh bene!” come se fosse davvero sollevato di non aver mai perso una mia donazione. Poi Randy ci ha detto “Di solito mi capita di perderle ed infatti è Marci che si occupa di raccogliere donazioni.” Allora io gli ho detto che avrei voluto fare la donazione sul Sito Fractured Atlas quel giorno ma purtroppo non avevo avuto connessione ad internet e allora, visto che speravo di vederlo quella sera, ho deciso di darla a mano a lui. Randy ha risposto “Oh non sono stato per niente su internet oggi.” Dopo un po’ la donna seduta davanti a Randy ha detto a me ed alla mia amica di essere stata anche lei presente alla prima di “…thinking” e di aver scattato una bellissima foto di noi due con Randy. Così ci siamo scambiate gli indirizzi e-mail e spero presto di ricevere la foto.
Alla fine della commedia è iniziato il party. Siamo scese nella sala prove (almeno credo quella fosse la loro sala prove) dove c’era un sacco di cibo e bevande già pronti. Ci siamo subito appropriate di un tavolo così da avere un posto dove lasciare cappotti e borse. Dopo un po’ è arrivato Randy, io sono subito andata da lui e gli ho chiesto cosa pensasse della commedia. Lui mi ha risposto “Non ne sono molto sicuro ancora,” al che io gli ho detto “Capisco cosa intendi. Personalmente ci sono state parti che mi sono piaciute e altre un po’ meno.” Randy ha detto “Sì, è stata un po’ strana in effetti.” Io gli ho detto che avevo cercato di trovare un copione on-line della commedia così da poter avere un’idea della storia, ma che purtroppo non ci ero riuscita e ritenevo che quello fosse il motivo per cui non ero sicura di aver capito bene la commedia. Randy mi ha risposto “Io la sto ancora analizzanto, ci devo pensare un po’,” ed io ho detto “Credo che dovrò vederla di nuovo per capirla a fondo.” Poi gli ho chiesto del tAB (gli ho detto “Allora, visto che sono una donatrice, come vanno le cose?”) e lui ha sorriso brillantemente ed ha detto che avevano appena sanato il debito contratto per girare RSE (Return Shift Escape) e che ora stavano cercando di mettere insieme i soldi per la post produzione, alcune parti della quale pare siano molto dispendiose. Nello specifico ha menzionato il mixaggio del suono e la correzione del colore. E’ stato anche così gentile da voler specificare che “Sono le piccole donazioni o le donazioni come la tua (anche se non sono certo una di quelle che ha contribuito di più, io ho fatto più di una donazione) che ci hanno aiutato a saldare il debito.” Perciò sappiate che le donazioni che farete da ora in poi serviranno per finanziare la post produzione. Randy ha detto di sperare che almeno una copia grezza sarà pronta per l’estate (credo abbia menzionato Giugno ma non ne sono sicura). Poi gli ho detto che sapevo quanto la post produzione fosse costosa e lui mi ha chiesto come mai, e allora gli ho raccontato che una mia amica aveva diretto un film a basso costo ed io ero stata supervisore del copione (in pratica la persona che deve tener conto della continuità del copione e prender nota di ogni singola scena, sia che sia brutta, bella, che venga usata o tagliata). Randy ha detto “Bè non è affatto un lavoro semplice” ed io gli ho raccontato di aver accettato perché non lavoravo al tempo e perciò mi sono messa a far ricerche riguardo al lavoro perché non avevo idea di cosa si trattasse. Randy ha sorriso e mi ha chiesto “E come è andata? Hai poi trovato problemi nella continuità del copione?” ed io ho risposto di aver trovato il lavoro interessante e di essermi concentrata sul lasciare note per colui che doveva fare l’editing, il quale ha apprezzato il mio lavoro. Ora, io non so se al tAB stanno cercando supervisori per copioni ma Randy mi è sembrato interessato. Gli ho anche raccontato la vera ragione per la quale ho accettato il lavoro e cioè perché volevo vedere come si girava un film visto che la mia ex lavora nei film d’animazione; gli ho detto “Per esempio non sapevo che si disponesse di una sola telecamera e che quando due persone parlano, si gira prima la scena inquadrando uno dei due e poi la si rigira inquadrando l’altro. In pratica si girano per ore le stesse scene.” Randy ha detto “Sì è vero può diventare davvero noioso,” al che io ho risposto “Dev’essere stato un grosso cambiamento passare da Queer as folk al teatro vero? E’ tutto cosi diverso,” E lui ha detto “Sì, lo è, ed è davvero noioso.”
Alla fine Randy mi ha guardato ed ha detto “Devo mangiare qualcosa.” In pratica stava morendo di fame eppure ha parlato con me! Allora io gli ho chiesto scusa per averlo trattenuto mentre era affamato e lui mi ha detto “No, è tutto ok, è solo che ho mangiato molto tempo fa ed ora ho proprio fame!”
Così è andato a mangiare ed ha parlato con tante altre persone. Il direttore del Red Bull ad un certo punto è venuto da me e dalla mia amica ed abbiamo parlato un po’. E’ un uomo molto simpatico e divertente. Ho parlato anche con alcuni attori della commedia ma siccome non riuscivo a ricordare che personaggio avessero interpretato molti di loro, mi sono limitata a parlare con poche persone.
Dopo un po’ ho visto Randy che si avviava all’uscita e, siccome la mia amica non si sentiva molto bene e desiderava una foto con Randy, lo abbiamo seguito. Ho chiesto a Randy se stava andando via e, quando lui ha detto di sì, gli ho chiesto se poteva concedermi un minuto. Volevo dirgli che il tAB ha ancora il mio vecchio indirizzo nel database perché la mia ex sta ancora ricevendo le mail di donazione da loro. Gli ho detto di aver spedito loro il cambiamento di indirizzo e lui ha detto “Tutto dovrebbe essere a posto allora,” al che io ho detto “No perché la mia ex sta ancora ricevendo le mail.” Randy ha fatto una smorfia ed ha detto “Oh…” perciò credo che presto le cose si aggiusteranno.
Randy è stato molto dolce, gli ho chiesto se gli dispiacesse fare una foto e lui ha risposto “No, va bene.” Così la mia amica ha avuto la sua foto (anche se Randy non sorrideva perciò forse non gli andava molto di farsi la foto…). Io non gli ho chiesto una foto anche per me, l’ho solo ringraziato e ci siamo abbracciati (Randy mi ha abbracciato!!!).
Stava molto bene, aveva il cappotto che mi piace tanto e gli stessi stivali che indossava per “The Malcontent” (quelli con gli inserti blu), deve averli usati molto perché non sembravano più tanto nuovi! Indossava anche aderenti jeans neri ed una maglia a strisce verticali bianche e nere sotto ad un cardigan cardigan nero o blu scuro (sembrava cashmere ma non l’ho toccato).
E’ stata una bella serata ed è stato bello parlare con Randy. Oh! Gli ho chiesto del corto che dovrebbe uscire a Gennaio e di cui lui aveva parlato alla prima di “…thinking” e alla convention ma lui non ne ha voluto parlare perciò magari visto che si occupa di RSE ora, il corto sarà stato spostato più avanti nel tempo.