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Joey magazine: Randy Harrison bares all

Febbraio 2000

Di: David Beebe
Fonte: JOEY MAGAZINE
Tradotta da: Francesca
Redatta da: Marcy
Gallery: Joey magazine
“Non si fa altro che leggere come tutti dicano che la versione Americana non sarà così estrema. Sono sciocchezze, assolutamente sciocchezze... Sarà ugualmente estrema, se non di più” dice Randy Harrison quando gli si fanno domande sulla quantità di contenuti sessuali della nuova, provocativa serie della Showtime, Queer as Folk. Questo Dicembre potrete vedere esattamente di cosa stia parlando visto che recita il ruolo del diciassettenne Justin nella graffiante serie piena di ragazzi, sesso, feste, club, corpi scolpiti, musica ad alto volume e notti in cui si fa tardi. Basata sulla assai popolare serie Britannica, la storia si incentra sulle vite di tutti i giorni di sette ragazzi e ragazze gay, ed è una matura, veritiera e spesso esplicita esplorazione delle esperienze gay. Il personaggio di Randy è spesso bersaglio di controversie a cause della sua età, e a causa degli atti espliciti che compie mentre scopre la propria sessualità.

E’ molto probabile che questa sia la prima volta che sentite nominare Randy Harrison, ma il bel ragazzo biondo recita sin dall’età di 7 anni. “Recitare è la prima cosa che mi ricordo di aver fatto, e semplicemente non ho mai smesso,” ricorda Randy. Nato nel New Hampshire, Randy si è trasferito con la famiglia ad Atlanta, Georgia, quando aveva 10 anni. E’ stato lì, a 16 anni, che ha preso la dura decisione di rivelare alla sua famiglia ed ai suoi amici di essere gay. “E’ andata abbastanza bene, ed è stata (una situazione) piuttosto ideale, ma difficile al tempo stesso, come lo è per tutti immagino”. Dopo la scuola superiore, Randy è partito per l’Università, il Conservatorio di Musica di Cincinnati, dove ha studiato teatro e recitazione.

Dopo la laurea si è trasferito a New York per lavorare in teatro, dove ha già ottenuto un lavoro come attore nel St. Louis Municipal Theater (Teatro Municipale St. Louis) ed ha recitato in molte rappresentazioni, incluse 1776, Grease ed Anything Goes. “Ho iniziato proprio inseguendo il teatro, ho pensato fosse quello che dovevo fare visto che è lì che ho fatto tutte le mie esperienze”, dice.

Ma la vita come Randy la conosceva stava per cambiare, e velocemente. Dopo essere stato a New York per un solo mese, il suo agente lo ha mandato a Los Angeles a fare l’audizione per Queer as Folk. Circa due settimane dopo, e proprio nel mezzo del suo lavoro a teatro, Randy ha ricevuto la chiamata che gli annunciava di aver avuto la parte di Justin. “Ero così eccitato”, dice Randy. “Ci è voluto un pò per rendermi conto”. Capisce quanto tutto sia avvenuto velocemente per lui e quanto sia fortunato. “Di sicuro non ho fatto la tipica esperienza di attore che fa la fame a New York”.

In questa serie i personaggi principali sono tre, e non sono affatto simili, hanno età diverse e sono in diversi punti della loro vita gay. Gale Harold ha il ruolo di Brian, un arrogante dirigente pubblicitario ventinovenne concentrato su se stesso e dall'atteggiamento particolare. Hal Sparks, che è uno dei nomi più facilmente riconoscibili nel cast, ha il ruolo di Michael, fa l’assistente del direttore in un supermarket, è vicino ai 30 anni ed è il miglior amico di Brian. E poi arriva Justin il diciassettenne ingenuo che si sta appena dichiarando e perde la verginità con Brian, finisce per innamorarsi di lui ma non sembra suscitare gli stessi sentimenti in Brian. Nel corso dei 22 episodi seguiamo i corsi ed i ricorsi delle vite dei tre mentre passano le loro serate nello scenario gay dei colletti blu di Pittsburgh e le loro giornate cercando di capire cosa significhi essere gay. “Ovviamente, i personaggi non sono affatto dei modelli di comportamento”, dice Randy, “ma penso che il coraggio (le palle...) di Justin e il suo non essere pudico né timido, siano caratteristiche cui la gente giovane si legherà e da cui imparerà.”

Per quanto Randy si ritenga fortunato, non è però molto sicuro dell’impatto che questo ruolo avrà sulla sua carriera e vita privata. “Prima di questo in realtà non avevo una carriera come attore, ed è eccitante essere parte di qualcosa di diverso. E’ un lavoro fantastico, mi sono appena laureato e questo è ciò che mi è stato dato. Dovrò fare i conti con le ripercussioni in un secondo momento.” Questo attore “con i piedi per terra” sembra avere sinora tutto sotto controllo, e in realtà sta solo cercando di crearsi una carriera di successo senza che la sua sessualità ne diventi una parte troppo grande. “Sono totalmente aperto a parlarne ma non commercializzo la mia sessualità” asserisce Randy, “voglio solo recitare bei ruoli e lavorare con persone da cui imparare.”

Randy non assomiglia molto al suo personaggio, comunque. “Anche se il mio personaggio è gay e lo sono anch’io, lui è lo stesso molto diverso da me. Io non sono un ragazzo da club e non lo sono mai stato davvero. Sono un casalingo,” ammette Randy, “mi piace sedermi e leggere (il suo autore preferito è William Faulkner), andare al cinema (il suo preferito è Fight Club) e mangiare fuori (qualsiasi cosa). Ma mi piace anche divertirmi. Do delle belle feste. La gente balla. E’ solo che mi sento più a mio agio se conosco la maggior parte delle persone, e possiamo divertirci.” Tutti voi che odiate la musica da Top 40 (quella da primi in classifica per intenderci), potrete scoprire di avere qualcosa in comune anche con Randy. Ammette di ascoltare un pò di tutto e che occasionalmente si concede un pò di Britney Spears, ‘N SYNC e altri del genere, ma dice di “non avere nessun loro CD” e che di solito si “odia dopo averli ascoltati!”.

Quando Randy finirà di girare Queer as Folk a Toronto, tornerà a casa a New York dove vive con il fidanzato. Randy ha conosciuto il suo fidanzato, anche lui attore, quando aveva 19 anni. “Stiamo insieme da 3 anni e mezzo ormai. E’ stato davvero bello. A volte è frustrante essere lontani ma lui viene qui a trovarmi molto spesso” ammette Randy.

Quando gli si chiede se le persone lo riconoscano già o no e se è pronto a trattare con la fama che una carriera da attore di successo comporta, Randy dice “Ogni tanto capita che io venga notato qui perchè molti degli extra sono gente del posto. Ti fissano e ti seguono in giro e tu diventi un pò paranoico. Ma la fama non è uno dei miei obiettivi, io voglio solo recitare delle belle parti e se la fama è associata con questo, così sia.”

Dopo questo lavoro, Randy spera di prendersi un pò di tempo libero per viaggiare in Europa e in Svizzera. Principalmente, Randy e il resto del cast sperano che la comunità gay abbraccerà ed apprezzerà il loro lavoro questo Dicembre. “Io penso che questo sia ciò che la comunità gay ha aspettato di vedere per lungo tempo. E per una volta, tutto questo darà a tutti ciò che vogliono.”