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Randy Harrison parla del suo ultimo film “Such Good People,” ma sente la mancanza del Berkshires

Mercoledì, 15 aprile 2015

di: Larry Murray
Fonte: berkshireonstage.com
Tradotta da: Klaudia62
Redatta da: Marcy

E 'stato fantastico riuscire ad incontrarmi brevemente con Randy Harrison, giusto in tempo per chiedergli del suo ultimo film, Such Good People, che è stato rilasciato in DVD ed in streaming proprio ieri. Per il film si è ritrovato con il collega, attore ed amico da diverso tempo, Michael Urie per esprimere le sue doti comiche,una cosa che questo attore serio ha cominciato a sviluppare da un pò di tempo a questa parte. Il film si basa sulla storia di una coppia gay che trova un milione di dollari mentre custodisce una casa a Los Angeles. Il film è uscito il 14 aprile in VOD e DVD.

In Such Good People, la coppia gay di Los Angeles cerca di non farsi sopraffare da avidità, gelosia, rivalità tra fratelli e labradoodle mentre il destino del denaro rimane in bilico. Durante lo scorso anno è stato proiettato a vari festival LGBT ad Atlanta, Portland, Miami, Washington e anche alcuni internazionali.

L'ultima apparizione importante di Harrison nel Berkshires è stata in The Who’s Tommy, in scena nel mese di luglio del 2011 presso il ColonialTheatre. E' poi tornato nel 2012 con QWAN, la sua compagnia teatrale.

D: Hai mai dovuto custodire una casa?

R: No. Anche se ho subaffittato diversi appartamenti arredati e ho usato un sacco AirBnB.

 

D: Hai trovato qualcosa di interessante nascosto in giro?

R: Di solito trovo sempre qualcosa di interessante. Ma per me il disegno di un bambino nascosto in un cassetto può essere affascinante, un passaggio sottolineato in un libro, i piccoli dettagli personali che rivelano cose circa lo spazio e le persone che di solito lo occupavano. Non ho mai trovato dei contanti.

 

D: Si è creato un legame tra i membri del cast anche fuori dal set,ed in tal caso, chi è diventato la tua “anima gemella” durante le riprese?

R: Sono stato da solo il più delle volte a fine giornata. Avevamo un programma e dei tempi molto civili ed io me ne potevo tornare a casa a lavorare sulle scene del giorno successivo e a guardare House Of Cards per poi andare a letto presto. Abbiamo legato sul set. Ho amato Ana (Ortiz), James (Urbaniak) e Carrie (Wiita) e naturalmente Michael (Urie), che conoscevo già da New York. Sono tutti meravigliosi.

 

D: Lavorare con un cast prevalentemente gay in un film a tematica omosessuale deve essere stato un bel cambiamento da alcuni dei tuoi altri lavori teatrali, tipo Shakespeare e Beckett. Lo è stato?

R: Ogni esibizione è diversa. Io di solito non presto molta attenzione all’orientamento sessuale dei miei colleghi e non sono sicuro di come questo possa cambiare le cose o se lo faccia. Onestamente, solo il fatto di essere sul set per due settimane era qualcosa che non avevo sperimentato in oltre un decennio, quindi questa esperienza è stata rinfrescante e anche un po’ nostalgica. Inoltre, fare una commedia come questa è stato molto liberatorio. Penso di aver bisogno di qualche anno di distacco dalle cose più serie.

 

D: Pensi che ti rivedremo di nuovo sul palco del Berkshires? Cosa è successo?

R: Voglio tornare al Berkshire! Mi manca un sacco. Il BerkshiresTheatre Festival è stato uno straordinario rifugio artistico per me, e continua ad esserlo per molti artisti incredibili. Sarò sempre grato a Kate Maguire per le opportunità che mi ha offerto. E quell'incredibile pubblico del Berkshires. E 'un posto magico, ci torno ogni volta che posso, come membro del pubblico, come amico e semplicemente per rilassarmi e ricaricarmi.

Cosa è successo? Beh, ovviamente il teatro è cambiato in modo significativo da quando io sono stato là, ha anche un nome diverso (Berkshire Group Theatre) ed io ho avuto altri lavori ogni estate a New York  dall'ultima volta che sono stato nel Berkshires, e questi lavori hanno la precedenza. Ma tornerei in un battibaleno.

 

D: Al Berkshire on Stage abbiamo ancora un sacco di lettori interessati aQueeras Folk.

R: Mi sembra di essere in una capsula del tempo ogni volta che mi ci imbatto su Netflix, ma  sono molto felice che le persone stiano scoprendo la serie e sono sicuramente interessato a fare più lavoro davanti alla macchina da presa. Il mio lavoro teatrale è stato profondamente prezioso per me, ma so che non molte persone possono accedervi.

 

D: Qual è il tuo prossimo progetto?

R: Lo scorso inverno ho girato un cortometraggio intitolatoPhoto Op. Credo che verrà presentato presto in diversi festival. In autunno ho anche co-scritto e co-diretto il pilot di una serie web con Jenn Harris e puntiamo a girare la stagione completa questa estate. Sono entusiasta di essere nel ramo della produzione inquesti lavori, e di creare nuovi materiali e contenuti per il web. Sto portando in scena diversi spettacoli di improvvisazione in città. Mi manca il fare lavori musicali - tipo quello che facevamo in Our Hit Parade - quindi spero di riuscire a mettere insieme uno spettacolo e di trovare molto prestouna location. Oh, e QWAN ha un nuovo spettacolo che speriamo di sviluppare presto e di poter presentare nel tardo autunno. Vedremo.

 

A proposito di Randy Harrison

Randy Harrison (Alex Reardon) è un talento straordinario. Ha fatto il suo debutto televisivo impersonando Justin Taylor, un adolescente gay, nell' innovativa serie LGBT della Showtime,Queeras Folk. La serie è diventata un mega-fenomeno, andando in onda per cinque stagioni, e facendo conoscereRandy a fan di tutto il mondo.

 

Oltre al suo lavoro in televisione, Randy ha un background notevole in teatro, di cui la performance più importante è stata nella produzione originale di Broadway di Wicked, e, nel 2011, nella produzione off-Broadway di Silence! The Musical, così come la sua acclamata interpretazione nel 2013 nella produzione di Harbor, presso il PrimaryStages .

Il suo impressionante curriculum nel teatro regionale comprende ruoli con il Berkshire Theater Group, dove ha interpretato Alan Strang in Equus (2005), il ruolo principale in Amadeus (2006), Billy Bibbit in OneFlew Over the Cuckoo’sNest (2007), Frank Gardner in Mrs. Warren Profession (2007), Lucky in Waiting for Godot (2008), OsvaldAlving in Ghosts (2009), Nagg in Endgame (2010),  il protagonista di The Who’s Tommy (2011), e Ken nella produzione della George Street Playhouse di Red (2012).

Gli altri lavori cinematografici di Randy includono un cameo esilarante in Gayby del 2012, una produzione indipendente del Julius Caesar, dove interpretava Bruto, e l'aver recitato nel thriller,Bang BangYou’re Dead, un film per la tv.




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