Martedì, 27 agosto 2013
di: Brian Scott Lipton
Fonte: edgeonthenet.com
Tradotta da: Amalia
Redatta da: Marcy
Nella commedia drammatica di Chad Beguelin Harbor, attualmente prodotta da Primary Stages presso 59E59 Theaters fino al 8 settembre, l'ex star di "Queer as Folk" Randy Harrison si sta esibendo in una performance sapientemente calibrata come Kevin, un aspirante scrittore, sopra i 30 anni, la cui apparentemente beata relazione di 10 anni con Ted, un architetto più vecchio e benestante, esplode improvvisamente dopo l'arrivo della rozza sorella di Kevin, Donna.
"In realtà non conosco coppie esattamente come Ted e Kevin", dice Harrison. "Ma non solo la loro relazione è molto reale sulla carta, ma ci sono stati momenti nelle mie relazioni, sia con partner che con amici, dove sono stato sia Ted che Kevin. Perciò è stato semplice usare la mia immaginazione per questo spettacolo. "
Nonostante Harrison ammetta che ci siano stati alcuni elementi della sceneggiatura che originariamente non sapeva come gestire, ci sono stati due elementi principali per quanto riguarda il ruolo di Kevin che immediatamente lo hanno attirato verso questo progetto. "La scena in cui Ted dice a Kevin che lui è fondamentalmente un bambino ed un fallimento è il mio peggiore incubo che diventa realtà", dice il modesto Harrison. "Penso che chiunque sia un qualsiasi tipo di artista a volte si senta come se fosse un ciarlatano. Ed avere il tuo partner che si confronta con te su questo -che nel caso di Kevin è la verità - è semplicemente orribile."
Come Nora?
Harrison non ha avuto neanche problemi con l’influenza di Donna su suo fratello, anche se lei è una madre terribile per la sua figlia adolescente, Lottie, ed ora è incinta di un altro bambino - che vorrebbe Ted e Kevin adottassero.
"Ho una cara amica che è molto simile a Donna", ammette Harrison. "Lei ha un figlio ed ancora se ne va in giro per il mondo. Un sacco di persone vedono lo spettacolo e pensano che il personaggio di Donna sia eccessivo, ma io ho capito immediatamente l'attrazione tra lei e Kevin. So anche perché Kevin sarebbe entusiasta e liberato dalla sua sconsideratezza, anche se lui sa nel suo cuore che lei sta per mandare a monte il suo rapporto con Ted. In un certo senso, egli sa che non realizzerà mai il suo vero potenziale restando con Ted. E' un po' come Nora in 'A Doll's House.'"
Harrison ha lavorato costantemente a teatro negli gli ultimi anni, a Broadway (in 'Wicked'), Off-Broadway e nel teatro regionale, ma dice che 'Harbor' è una delle esperienze più felici che abbia mai avuto. "A volte, soprattutto a New York, fare teatro può essere un po' stressante," dice. "Non è solo la pressione di essere qui, ma c'è sempre qualcuno che pianifica la sua carriera o si preoccupa se lo spettacolo porterà a una serie TV. Ma questo è stato l'ambiente di prove più rilassato in cui sia mai stato. Penso che abbia aiutato che il nostro regista, Mark Lamos, e due dei membri del cast, Alexis Molnar e Paul Anthony Stewart, avessero portato in scena lo spettacolo in precedenza [al Westport Country Playhouse] quindi sapevano che avrebbe funzionato. E grazie a questo, siamo stati tutti in grado di rilassarci un po' e parlare di tutto liberamente durante il processo delle prove ".
La questione del 'bambino'
Uno dei principali argomenti di conversazione - e il punto cruciale dello spettacolo - è la questione che le persone gay debbano avere figli. (Kevin è interessato ad adottare il figlio di Donna, mentre Ted è fermamente contrario.) "Sono contento che i gay possano avere figli quando li vogliono e spero che un giorno forse avrò questa possibilità", dice Harrison. "In questo momento, essere gay non è un fattore nella mia decisione di non avere figli, riguarda più l'economia. Avere un figlio è finanziariamente proibitivo per me in quanto attore di teatro. Se fossi in una condizione migliore, forse mi sentirei in modo diverso. A volte ho anche pensato che se fossi stato etero, subito dopo aver finito il mio percorso in 'Queer as Folk ', sarebbe stato il momento perfetto per me per rimanere incinta. Avevo i soldi e mi trovavo in una relazione stabile. Chi lo sa, avrei potuto avere quattro figli ormai. Fortunatamente, non sono in menopausa ancora ".
Harrison avrebbe potuto perseguire più lavori in film e televisione dopo aver fatto un tale colpo come Justin, il ragazzino sorprendentemente tosto in 'Queer as Folk', ma ha preso la decisione consapevole di rimanere legato al teatro. "Quello era un ruolo facile da interpretare per me, ma sapevo che fare teatro era l'unico modo in cui sarei cambiato e cresciuto come attore," dice. "E fare tutti questi ruoli teatrali mi ha dato un tipo di fiducia che non altrimenti avrei. Penso di essere maturato in ogni aspetto, anche se so che un sacco di gente pensa che io sembri lo stesso di allora. Non è così. Ho 35 anni. Ogni tanto qualcuno si rivolge a me per interpretare un adolescente innocente, e penso 'questo è ridicolo. Mi hai visto di recente?' "
Prendendo il controllo
A tal fine, Harrison sta prendendo un po' più il controllo della sua carriera. E' un cofondatore della QWAN Company, che fa parodie teatrali di film. (La loro prossima produzione, in cui metteranno in scena le loro interpretazioni di 'Black Swan' e 'Notes on a Scandal,' avrà luogo domenica 1 settembre al Dixon Place). Non solo lui vuole dedicare più tempo al gruppo, ma Harrison sta prendendo di nuovo lezioni di canto, nella speranza di approdare in un altro musical a Broadway.
Egli è anche desideroso di lavorare di più nei film, avendo recentemente girato il film indipendente "Such Good People" con Michael Urie, altra icona gay. "E' questo film dolce e scherzoso ed è stato così divertente da fare", dice. "E' stata la mia prima volta su un set cinematografico dopo otto anni e so che devo tornare sullo schermo di più, solo così posso mantenere un tetto sopra la testa."
Eppure, Harrison non pianifica davvero di andare a Hollywood. "Los Angeles è un posto perfetto per lavorare, ma sono davvero impegnato a stare a New York. Sto in questa città da quasi 15 anni, ed ancora la amo. E diciamocelo, a Los Angeles nessuno sa veramente chi io sia. Certo, ho fatto una serie TV, ma è finita otto anni fa. Là fuori, hanno davvero la memoria corta. "
Randy Harrison è in scena in Harbor fino al 8 settembre 2013, prodotto dalla Primary Stages, al 59E59 Theaters, 59 East 59th Street, NYC, NY.