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Shakespeare and the Sonnets

Lunedì, 25 marzo 2013

di: Trish
Tradotta da: Klaudia62
Redatta da: Marcy

Stasera Randy ha preso parte alla rappresentazione dei Sonetti di Shakespeare della Red Bull. Aveva lo stesso format usato per la lettura Travesties che aveva fatto circa un anno fa. L’esperto di fama mondiale su Shakespeare John Wolfson, anche questa volta ha partecipato offrendo una lezione sui punti più importanti dei famosi sonetti, includendo anche una storia del sonetto e lo sviluppo del ciclo di sonetti. Ha iniziato la presentazione con una descrizione delle circostanze che hanno portato allo sviluppo dei sonetti - nel 1594 la peste in Inghilterra provocò la chiusura dei teatri, così Shakespeare, un comune cittadino, scrisse il primo sonetto in cui dichiarava il suo amore per un giovane, ed una giovane signora. Ma il ragazzo dichiarò a sua volta amore alla stessa donna, e poi il venne corteggiato da un altro poeta, e durante quel periodo Shakespeare scrisse sonetti di disperazione.

Fondamentalmente quello che hanno fatto Randy e Byron Jennings è stato commentare la lettura aggiungendo note maliziose ed osservazioni, mentre leggevano alcuni dei sonetti. La loro risposta al triangolo (rettangolo) amoroso di cui sopra è stata: "Sì? E allora?" Randy durante la lettura ad un certo punto ha anche dichiarato che si trattava di un sonetto sul Viagra, o qualcosa del genere. Durante la lettura, nel momento in cui Wolfson stava parlando di un libro particolarmente complicato sui sonetti dell’epoca vittoriana ... Randy ha iniziato a scorrere avanti ed indietro le pagine del suo copione, come se avesse perso il segno. Poi si è rivolto a Byron e gli ha chiesto: "Avete un’idea di quello che ha appena detto?" Ha sorriso e ghignato spesso quando venivano lette alcune delle interpretazioni più ridicole ed anche del fatto che alcuni autori più tardi tolsero qualsiasi accenno al fatto che Shakespeare stesse scrivendo ad un uomo.

Uno dei momenti che mi sono piaciuti di più è stato quando Randy leggeva la descrizione fisica del nobile inglese che molti studiosi ritengono fosse l'uomo per cui erano stati scritti i sonetti. E più o meno diceva: "Era chiaro di pelle, e con gli occhi blu, con lineamenti quasi femminili. Era piccolo di statura e portava aderenti camicie di pizzo bianco con lunghe calze viola, aveva lunghi capelli ramati con una ciocca che gli ricadeva da un lato." Faceva fatica a rimanere serio.

L’altro momento migliore è stato mentre Wolfson stava spiegando il Textus recpetus, che in latino sta per "testo ricevuto." Randy lo ha guardato dopo questa affermazione e gli ha domandato: "Che cosa hai detto?" Wolfson ha ripetuto la frase e Randy ha cominciato a ridacchiare, finché Wolfson gli ha spiegato cosa significasse. Al che Randy ha detto qualcosa del tipo: "Oh, perché ho pensato che avessi detto...." e si è messo a ridacchiare di nuovo.

E' stata una serata divertente. anche se piuttosto breve, della durata di soli 35 minuti circa. Randy non è rimasto per la cena VIP dopo la rappresentazione, ma siamo riusciti a parlare con lui brevemente nella hall subito dopo. Ci ha chiesto se saremmo andati allo spettacolo di Qwan la prossima settimana, e ci ha detto che tutti loro erano molto entusiasti per questa cosa. Gli ho detto che sì, ci sarei andata e lui mi ha detto. "OK, ci vediamo la prossima settimana."

Stava proprio bene, indossava dei bei pantaloni grigi, una camicia celeste con i bottoni sul colletto – stirata - e stivali con lacci neri ed interessanti cuciture blu. I capelli erano ancora corti, ma penso che stia bene così. Mi sembra sia passato così tanto tempo da quando ho scritto un report su Randy che ho quasi dimenticato come fare ! LOL!



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